STOP ALL’ANSIA
Care amiche oggi voglio parlarvi di un problema molto diffuso e troppo sottovalutato: l’ansia. Si tratta di un disturbo che esiste fin da tempi lontani, oggi a causa della difficile situazione che stiamo vivendo, in molte persone è venuta fuori inaspettatamente e in quelle che già erano predisposte si è amplificata. L’ansia purtroppo è come un vortice, una volta che ci cadi, se non sei abbastanza forte vieni risucchiato, vedendo sempre più lontana la via d’uscita. Tipico di chi soffre di disturbi d’ ansia è pensare di non riuscire a superare o a saper gestire una situazione difficile, perché non ci si sente all’altezza, questa provoca inevitabilmente uno stato di inquietudine e di forte stress, che facilmente porta all’ansia. Comincia con le palpitazioni, il fiato corto, i pensieri negativi che pian piano affiorano per poi insinuarsi come un tarlo, facendo crescere sempre più la percezione dello stato fisico precario. Chi soffre d’ansia sente che qualcosa di brutto sta per accadere, si sente impotente e incompreso da tutti. Il pensiero che qualcosa non funziona come dovrebbe nel proprio corpo non fa altro che accrescere e amplificare tutti i sintomi, vedendo ormai la situazione compromessa. Chi soffre di ansia si sente impotente e incompreso, entra in un circolo vizioso fatto di controlli, esami, visite da specialisti, senza mai giungere ad un problema fisico reale. Più i medici diranno che si tratta solo di “nervosismo” o di “stress”, più il soggetto ansioso penserà che non è così, che tutti si sbagliano e sottovalutano un problema che lui è convinto ci sia. Non è semplice da gestire, e sicuramente non lo è né per chi ne soffre né per chi sta intorno. Gestire una persona ansiosa non è cosa semplice, e la cosa più sbagliata da fare è insistere che non ha nulla, che è “solo ansia”, invitandola ad informarsi sul problema leggendo e rileggendo “cose” dal web, a “fare altro”, a distrarsi, insomma ad ignorare un problema che realmente c’è. Il consiglio che posso darvi, se conoscete persone che soffrono di questo disturbo così delicato e difficile da gestire, o se siete voi persone ansiose, rivolgetevi a uno specialista. Intraprendere un percorso terapeutico è l’unico vero aiuto che potete suggerire o darvi, andare a fondo, scavare nel passato, spesso può far venire a galla non solo la causa scatenante ma anche altri piccoli dettagli che potranno esservi di aiuto per guarire e anche per essere persone migliori. Molte volte purtroppo, si guarda ancora con troppi pregiudizi all’idea di rivolgersi ad uno psicologo, quando poi in realtà non c’è via più giusta di questa. Infondo se ci pensate dovrebbe essere una cosa del tutto naturale: se stiamo male andiamo dal medico, se ci scottiamo ricorriamo ai rimedi necessari, se ci facciamo male curiamo le ferite; allo stesso modo se qualcosa non va e l’ansia ci divora distruggendo la nostra vita, annullandola e rendendola invivibile, corriamo da un esperto. Ricordate sempre che tutti i problemi hanno una soluzione, l’importante è non ignorarli perché si corre solo il rischio di peggiorarli, prendere coscienza della realtà e farsi aiutare per risolverli definitivamente è la sola cosa giusta da fare.