RAGGI UV E LUCE BLU DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI: UN RISCHIO PER LA PELLE
In questi ultimi tempi siamo più del solito presi da cellulari, tablet e pc, stiamo lì ad aggiornare continuamente la sezione notizie in attesa delle ultime novità e dei nuovi DPCM. Sempre con lo sguardo, e di conseguenza con il viso rivolto verso la luce blu dei dispositivi. Ma sapete questa cosa quanto è dannosa per la nostra pelle? La luce blu emanata da questi dispositivi influisce sulla qualità della pelle del viso, è in grado di influenzare la qualità della vista e del funzionamento del nostro cervello. Gli esperti consigliano di limitare considerevolmente l’esposizione a questi dispositivi elettronici, soprattutto nelle ore che precedono il sonno. Secondo i ricercatori della National Sleep Foundation americana la luce blu rallenta il rilascio di melatonina, l’ormone del sonno, più di qualsiasi altro tipo di fonte luminosa. Gli ultimi studi suggeriscono che la luce blu potrebbe essere abbastanza forte da penetrare nella pelle, generare radicali liberi e abbattere il livello di collagene. Un’esposizione eccessiva alla luce blu può portare anche a scurire ulteriormente le macchie causate dall’iper-pigmentazione, specialmente nelle carnagioni più scure. Insomma la luce blu, tanto quanto i raggi UV sono da considerarsi tra i maggiori responsabili dei segni del tempo. Per proteggere la pelle possiamo scegliere di applicare una crema solare che contiene ossido di zinco, in grado di riflettere sia i raggi UV che la luce blu, o una crema come Prisma Protect SPF30, di Dermalogica. Idratante multi-funzione che dona protezione ad ampio spettro per prevenire danni alla pelle, la protezione solare ad ampio spettro SPF30 aiuta a prevenire i danni dei raggi UV, mentre il Biofermento derivato dalla salvia uniforma l’incarnato della pelle. I Magneti Emollienti Avanzati idratano la pelle tutto il giorno, rendendola visibilmente più levigata.